Artribune
Tu: andando via non troverai nulla
Io: a te non ho mai chiesto di salvarmi
Tu: nell’ombra è il tuo domani
Io: nessun domani porta ombra
Tu: quando sarai andato si
Io: e sarà tuo tutto lo spazio che rimane
Una sorta di moderno Cantico dei Cantici, dove a dialogare sono l'artista e la sua arte in una complessa metafora di codici ramificati, questo è "Tutto lo spazio che rimane", mostra che presenta l'ultima produzione di Alberto Marci (Cagliari, 1985): legni, sculture e cianotipie.
Io: a te non ho mai chiesto di salvarmi
Tu: nell’ombra è il tuo domani
Io: nessun domani porta ombra
Tu: quando sarai andato si
Io: e sarà tuo tutto lo spazio che rimane
Una sorta di moderno Cantico dei Cantici, dove a dialogare sono l'artista e la sua arte in una complessa metafora di codici ramificati, questo è "Tutto lo spazio che rimane", mostra che presenta l'ultima produzione di Alberto Marci (Cagliari, 1985): legni, sculture e cianotipie.
Dal 19 ottobre al 23 novembre 2017